Francese di nascita, nelle sue vene scorre sangue italiano. Taglio di capelli alla skinhead, sguardo che non concede alibi a nessuno e una presenza fisica strong che non gli consente di passare inosservato. Eppure, dicono sia timido e che nel petto nasconda un animo da Peter Pan. 
Creatore dalla personalità camaleontica, la sua biografia racconta di un piccolo Laurent che anziché giocare con soldatini e trenini metteva il naso su ogni cosa avesse un profumo, una formazione sul campo che gli torna utile quando decide di diventare un parfumeur.
La storia della maison Laurent Mazzone comincia nel 1998, non nella scintillante Ville Lumiere o nella fragrante Grasse, ma a Grenoble, con l’apertura di uno spazio creativo dedicato al fashion.
Infatti, prima di intraprendere la sua avventura nel mondo della profumeria d’eccellenza, il creatore francese si fa conoscere come coolhunter grazie alla sua capacità di intercettare con largo anticipo i trend della moda.
Sempre a Grenoble inaugura anche una boutique di accessori dove trovano spazio profumi, candele e prodotti di bellezza di brand fuori dal circuito mainstream. Una nuova avventura che fa riemergere prepotentemente in Laurent frames olfattivi della sua infanzia.
Inutile dire che ci mette un attimo a trasformarsi in un segugio mettendosi sulla traccia di maison di nicchia da proporre alla sua clientela, ma…tutto ciò che il suo naso incontra non riesce ad accendere la scintilla della meraviglia, non regala abbastanza emozioni. E’ in questo periodo di ricerca nel mondo della profumeria di nicchia che inizia a prendere forma il progetto LM Parfums.
L’incontro con l’azienda essenziera Robertet e con nasi talentuosi, quali Jerome Epinette, Olivia Giacobetti e Mona di Orio, fa tutto il resto.
Nel 2010 nascono le prime fragranze firmate LM Parfums che definiscono senza mezze misure il suo stile: anticonformista, romantico, audace, passionale e ironico, un mix di contraddizioni che lo elegge frontman di una nouvelle vague che compone nella più pura tradizione profumiera francese rifiutando però di essere convenzionale.